Bordighera, rinomata per il suo clima mite e l’incantevole vegetazione mediterranea, ha ospitato in passato la nobiltà e l’élite europea, tra cui la Regina Margherita di Savoia (1851-1926). Questa affezionata amante della Riviera giunse a Bordighera per la prima volta nel 1879 e soggiornò inizialmente al Cap Hotel, per poi essere ospite di Villa Bischoffsheim, una delle dimore più prestigiose della zona.
Villa Bischoffsheim, proprietà del banchiere tedesco Rafael Bischoffsheim, è stata un luogo di ritrovo per illustri personalità del tempo, tra cui il famoso chimico Louis Pasteur. Dopo l’acquisizione da parte di una famiglia inglese, la villa cambiò nome in Villa Etelinda. Alla fine, anche questa dimora entrò in possesso della regina Margherita, che se ne innamorò a tal punto da trasformarla nella propria residenza privata.
Nel 1914, la regina scelse di commissionare una nuova abitazione, più vasta e posizionata in una zona elevata di Bordighera. Villa Margherita, progettata dall’architetto Luigi Broggi, è un capolavoro dello stile neobarocco e un tributo alla raffinatezza e al gusto estetico della regina. Inaugurata ufficialmente il 25 febbraio 1916, Villa Margherita divenne la residenza ufficiale di Margherita di Savoia durante la stagione invernale, permettendole di godere della bellezza della costa ligure in un contesto di eleganza senza pari.
Le storie di Villa Etelinda e Villa Margherita rappresentano il fascino di Bordighera, che oggi invita visitatori e appassionati di storia a scoprire un lato autentico della Riviera, carico di memoria e tradizione.
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